martedì 14 ottobre 2008

Scrivo poco...

E’ vero, scrivo pochi post…
Ma è importante quanti?
In realtà per ogni articolo, argomento, pensiero più o meno complesso che voglio esprimere ho necessità di tanta riflessione interna, e il fatto di cercare di organizzare quelle idee che ho “urgenza” di fissare (per sempre?) in modo semplice ma efficace mi richiede una continua rielaborazione (sono fatta così!) , possibile solo in momenti di vera quiete (alla Wordsworth) sempre più rari.
Il mio concetto di blog non è quello del diario di bordo, ma piuttosto quella dello “scaffale” dove riponi dei pezzi di bricolage, che hai sempre sul tavolo, e ritocchi, levighi, perfezioni, più per avere qualcosa su cui “meditare facendo” ( magari pensando a un destinatario particolare, per poterlo regalare, un giorno, quando sarà finito) che per altri scopi. E come spesso capita, quando qualcuno viene a farti visita, curiosamente butta l’occhio su quei tanti/pochi oggetti, che aggiungono una nota di colore alla tua casa, e sollecitano qualche curiosità, qualche domanda.
Non sono comunque rimasta con le mani in mano questi ultimi mesi, e qualcosa l’ho anche terminata:







Spero che la mia eccessiva assenza sia stata perdonata.

Il mio prossimo pensiero articolato sarà dedicato al Tango, che, come si deduce dal profilo, fa parte delle mie passioni.

Hasta luego entonces.

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